E’ scoppiata anche quest’anno… la primavera

…e quale occasione migliore per fare un giretto ed andare a trovare un ex-commilitone… altri.. magari di quelli che, sebbene non conosciuti nel periodo della leva, sappiamo avere come noi nei ricordi la De Dominicis, Villa Margherita, le guardie, certi ufficiali rompiballe e magari un “dentifricio” e poi Treviso con il suo freddo e le sue nebbie invernali ma anche con le sue osterie, dispensatrici di Clinton, i suoi cinema fumosi e poi le manovre in mimetica, le adunate e gli alza-bandiera ma soprattutto quel grido finale “Folgore!”… In alcuni casi si sono mantenuti fin da allora i rapporti con qualche “ex” che erano diventati allora dei veri “amici”… ma altre volte, attraverso vie traverse, si è venuto a sapere di un “ex” che abita nella nostra zona e allora quale miglior occasione, ora che gli impegni pressanti della vita sono senz’altro diminuiti, per andare a condividere un caffè o un buon bicchiere e, perché no, quei ricordi che ci riportano a un periodo, non sempre “facile”, ma dal quale la maggior parte dei giovani, entrati come “ragazzi”, sono usciti come “uomini”. Nella foto il bell’esempio offerto dai due ragazzacci folgorini che non si incontrarono durante la leva ma ai quali piace oggi condividere le esperienze della propria vita… Sergio Croci (1° Comp. – 3° ’66) e Secondo Brunetti (1° Comp. – 2° ’71), a spasso per le vie di Ospitaletti, ai quali vanno i migliori auguri per tante cose buone.soldati per sempre

Raduno dei Trasmettitori della De Dominicis 2023

Raduno 2023RADUNO 22 SETTEMBRE 2023 alla De Dominicis… sono ammessi anche i familiari… per iscriversi raduni184cansiglio@gmail.com
suoni caserma… si avvicina il momento! Certo, per noi “vecchiacci” diventa sempre più difficile prevedere a distanza o essere liberi da magagne, impegni nonniferi o sedentarie abitudini… però questa potrebbe essere l’ultima occasione!
Sarebbe un vero peccato perderla!! … e ognuno inviti almeno un suo commilitone!!

Un ricordo davvero speciale…

Ci scrive il Generale Giulio Pallottini:
La permanenza nel Battaglione Trasmissioni “Folgore” (circa sei anni, 1967-1973) è stata una vera scuola di vita, sia professionale sia umana. Ricordo, in particolare, l’elevato spirito di Corpo che animava tutto il personale e la straordinaria volontà collaborativa ai vari livelli. Ringrazio di cuore tutti coloro che ancora si ricordano del ten. Pallottini. Un caloroso augurio di lunga vita agli ex folgorini della DeDo. Con affetto. Giulio Pallottlni

…e di lui ricorderemo anche che, uscito Sottotenente nel 1964 dall’ACCADEMIA MILITARE DI MODENA – 19° Corso “STILE” – 6° Compagnia – 1° Plotone, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri:
Ten.Col. Pallottini Giulio – Comandante 13° Btg Trs “Mauria” 1986-1989
Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Data del conferimento: 02/06/1991
Col. Pallottini Giulio – Comandante 2º Rgt Trs Alpino 1992-1993
Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Data del conferimento: 27/12/1994


“Hanno diritto agli allori del trionfo coloro che, conoscendo meglio di tutti i benefici della pace, non si sono sottratti alle sofferenze della guerra” (Pericle).

Uno in gamba, uno di noi…

Una cosa è certa… tutti quelli di noi che ebbero ad incontrarti per la prima volta in quei lontani anni alla Dedo, ne ricevettero subito un impressione della tua serietà e compostezza. Avevi allora da poco ricevuto la nomina a Maresciallo ma la tua completa dedizione ai compiti che ti erano stati affidati era ben solida da molto tempo prima.

Sempre pronto, nel “tuo” laboratorio, cacciavite alla mano per smontare, riparare, tarare stadi intermedi, rimontare e tanto altro hai fatto che l’Esercito ha pensato bene di dartene uno d’oro…
Quando noi, con il congedo in mano, lasciammo allora la caserma, avevamo salutato tutti… tenenti, sergenti, commilitoni, ecc. e i più di noi erano convinti che non ci saremmo mai più rivisti. E invece no… una incredibile combinazione di fatti, dopo tanti, lunghissimi anni ci ha riportato, per qualche giorno negli ultimi anni, a ritrovarci, a rivedere i nostri volti, segnati dalle rughe, con barbe e capelli bianchi ma con il sorriso di chi si sente fortunato di poter riannodare i casi della propria vita. E anche tu, Silvano, in mezzo a noi con il tuo volto sereno; il volto di chi sa di aver ben compiuto il proprio dovere fino in fondo, per tante cose… si, anche per aver riparato tanti guasti ma soprattutto di essere stato un buon esempio per tanti giovani. E così anche adesso come allora, con gran rispetto, ci salutiamo… chissà se ci rivedremo… ma sarai comunque per sempre un pezzo di noi. Ciao Maresciallo Bigini!

Effetto compagnia, effetto ritrovo, effetto virus…

Sono ormai lontanissimi i tempi quando si lasciava esplodere il primo “effetto“… stare in compagnia era quasi sempre sinonimo di far baldoria con l’esuberanza dei vent’anni che si esprimeva con urla, battute e bottiglie che si svuotavano in fretta…
L’effetto “ritrovo” è invece legato a un lungo trascorso di anni… nasce dal di dentro il sorriso che illumina i volti di persone non più giovani che si scambiano abbracci e pacche sulle spalle e che vedi intente ad esaminare vecchie foto e a rievocare battute ancora ben presenti e fattacci come fossero appena avvenuti… ma anche qui non mancano certamente le bevute che però ora si chiamano “brindisi”…

Ma per il terzo “effetto“, che dobbiamo ancora scoprire, noi confideremo nel nostro Arcangelo che per noi sicuramente provvederà a sospendere quella “trasmissione“, questa volta indesiderata, di virus che tanto male ha fatto al nostro Paese!

Folgore ai tempi del coronavirus…

I “ragazzi” della Folgore son stati presenti sui luoghi di tante tragedie nazionali e in molti casi si sono distinti sui campi di battaglia… ma questa volta il nemico è invisibile! Anche questa volta però l’Esercito non ha mancato di dare il suo contributo e, incredibilmente, solo nell’emergenza ne viene riconosciuto il valore. Ospedali da campo allestiti velocemente per aiutare una Sanità messa in ginocchio e con Ospedali saturi; presidio delle strade dove connazionali che, benevolmente, chiamiamo incoscienti si aggirano ancora convinti di fregare le regole mentre fregano sé stessi; e, per finire, anche i mezzi per trasportare le bare che hanno saturato i cimiteri. Necessario quindi esprimere ancora una volta la nostra solidarietà e il nostro incoraggiamento.
Noi li possiamo aiutare in questo momento
RESTANDO A CASA
…ci resta così il tempo per rivedere le fotografie dei Raduni e Ritrovi che sembrano appartenere a un’altra realtà… ma fortunatamente non mancano i mezzi per sentirsi vicini con telefonini e computer.. e chissà che un giorno…

un’oretta interessante

E’ ogni volta uno dei momenti più interessanti dei “Raduni” quello che vede i partecipanti tutti riuniti nell’aula conferenze della Caserma. Ogni volta i militari in servizio preparano per noi “EX” una raccolta diversa di documentazione che va dalla Storia, al presente e anche al futuro del tipo di lavoro che riguarda i Reparti. Con spiegazioni, delucidazioni e proiezioni si può rivedere l’evoluzione della specializzazione che ci aveva visto coinvolti.
I passi da gigante della tecnica ma anche il cambiamento delle mansioni che hanno riguardato, e che continuamente riguardano, le Trasmissioni e non solo ma tutto il nostro Esercito. Quello moderno, professionale di oggi, pur nelle ristrettezze economiche che vive la Nazione, ha saputo mantenere e ancor più innalzare i livelli di capacità che vengono talvolta invidiate anche dal mondo del lavoro privato. Questo “briefing” che ci riunisce, ogni volta assorti come scolaretti, è sempre stato apprezzato anche dai giovani (molti sono i figli e talora nipoti) che, venuti come ospiti, hanno avuto l’occasione unica di “entrare” in un mondo a loro totalmente sconosciuto. Un ringraziamento caloroso all’Organizzazione e al personale in servizio è quindi obbligatorio e sentito!!

Le Trasmissioni, oggi..

Per coloro che volessero confrontare i propri ricordi con l’attuale situazione relativamente agli apparati in dotazione, potrà averne un certo quadro nel corso di ogni Raduno. Si tratta di certamente di un’occasione molto particolare quella di per poter visitare i laboratori e porre domande al personale in servizio.
laboratoriolaboratorio 2
La visita a questi settori, per motivi facili da comprendere, non può essere documentata ma si può riportare la sensazione che se ne riceve che è sicuramente di una elevata professionalità e di un’ottima organizzazione. E’ chiaro che, nell’epoca quasi del 5G, il continuo aggiornamento e un’assidua ricerca sono alla base dell’efficienza delle trasmissioni che si è resa sempre più necessaria per il collegamento dei reparti e per la riuscita dei disegni operativi. E l’efficienza è strettamente legata alla capacità di “manutenzione” e di riparazione degli apparati di dotazione, che sono sempre più complessi; è una capacità che si acquisisce con anni di esperienza e corsi teorico-pratici.
E l’Arma delle Trasmissioni oggi è anche divisa in due specialità: telematica e guerra elettronica; la telematica si occupa dei collegamenti sia tattici sia strategici e delle contromisure elettroniche, sia in patria sia nei teatri operativi; guerra elettronica si occupa delle intercettazioni delle comunicazioni nemiche e del disturbo delle stesse (un reparto con questo compito era già ben attivo durante la 2° guerra mondiale).
All’attuale 184° Battaglione tutti gli auguri possibili dagli ex-folgotrasmettitori!!