Foto Storiche 1

La maggior parte delle foto di questa pagina sono in bianco e nero (perché a colori costavano molto di più) e talora sfocate (perché le fotocamerine di allora…) e tante sono andate perdute (perché bisogna aspettare una settimana prima di vedere se “erano venute”)… e ne è passata tanta di acqua sotto i ponti ma tanti di quei ricordi son sempre presenti nei cuori e nelle menti dei “folgorini”…

Terminata la guerra, il 15 ottobre 1945 fu ricostituita la Divisione di Fanteria Leggera “FOLGORE” (considerata “aviotrasportata” perché per alcuni anni fu vietato all’Italia di avere truppe paracadutate), che venne ampliata nel 1947 e motorizzata nel 1949. Posta a difesa della frontiera nord orientale dell’Alleanza Atlantica, il Comando di Divisione fu dislocato a Treviso nella “Villa Margherita” mentre il suo Battaglione Collegamenti Folgore, dal 1951, nella vicina Caserma De Dominicis, suddiviso su tre compagnie. In quell’anno (!) inizia la carriera alla DeDo un amico, un grande signore di nome Luigi Forti (classe 1928).
Nel 1953 il Battaglione Collegamenti viene ridotto a compagnia col nome di 183° Compagnia Collegamenti, con il ricostituito Reggimento “Nembo”. Infine, dal Novembre 1958 viene ricostituito il “nostro” Battaglione Trasmissioni FOLGORE nell’omonima Divisione.
E qui di seguito ne rivediamo alcuni momenti con fotografie, in gran parte recuperate da facebook, messe in ordine vagamente cronologico partendo da quel lontano 1958
Nelle prime foto si notano le ghette bianche… queste, nel 1946, avevano sostituito in tutto l’E.I., le famigerate “fasce” e restarono in uso fino al 1960, andando ad esaurimento nel 1962, quando furono adottati gli scarponi “anfibi”, che erano “in prova” dal 1956.

Nell’estate del 1959, prese il comando del Battaglione il Magg. Giuseppe Caneva sostituendo il Cap. Giorgio Franceschino, il quale tornerà a comandare il Battaglione in un breve periodo, tra il 1964 e 1965, con il grado di Maggiore.

… e, nella foto dei militi della ronda pronta a controllare le strade di Treviso, compare il nostro commilitone Giacomo Bologna (1° ’59) che è tra i più “anziani”, che sono quelli della 1ª Compagnia, tra noi “folgorini ritrovati”. Con lui, Fasolato, Acacia, Barbi, Cocuzza, Diadori, Pistolesi, Poggetti, ecc. e anche un certo Piero Ostellino di Torino, deceduto nel 2018, che ha lasciato un segno profondo nella storia del giornalismo italiano. In quei primi anni di vita del nostro Battaglione Trasmissioni, fino al 1964, la durata della leva era di 18 mesi.
La prima fotografia di un intero scaglione è quella del 1° contingente ’59 nell’Aprile 1960.

Della 2ª Compagnia invece, il più “nonno” ritrovato è Giuseppe Giaini del 1° ’61, ora residente a Melbourne, ma per noi ancora autiere della DeDo; e, da una foto estiva, comincia ad apparire, all’inizio di una lunga carriera, un’altra “colonna”… l’allora Sergente Eusebio Agnini, classe 1935 come l’indimenticabile Silvano Bigini.


… e in una foto di allora, stranamente “infermieristica”, compare un altro “pezzo forte”… Salvatore Gumina (classe 1934) che riceverà tantissimi complimenti per la sua gestione della mensa. Dal ’61 alla DeDo vi era anche una giovane promessa… un AS di nome Giovanni Fantasia (classe 1942)..

Dal 1964 la durata della leva militare fu portata a 15 mesi, ma qualcuno, come il nostro commilitone Consiglio del 3° ’63, scriveva sconsolato a casa.
Da qui in avanti, con la leva ridotta a 15 mesi, le fotografie dei commilitoni sono raggruppate in modo da distinguere il più possibile gli scaglioni tenendo presente la successione delle partenze sotto riportata.
Per l’estate del ’65 sfogliamo l’album di un AUC della 1° Comp.: Mauro Di Giannantonio.

… e del neo-promosso Fantasia, brevettato pure parà e sommozzatore, in combutta con altre “colonne” come Giuseppe Impelluso (classe 1940) e Antonio Panzetta (classe 1941).

 
… e i militari della 2ª Compagnia del 2° ’64 fanno le ultime fotografie prima del congedo.
 
 
 
Il 1965 si conclude con l’immagine di una bella cena tra sottufficiali (qui Silvio Garofalo -classe 1930- in piena forma e altri della “vecchia guardia” tra i quali alcuni reduci della 2ª G.M.)

..ma nelle successive manovre invernali, le antenne degli OPR si alzeranno nella neve!

Invece, in un gran caldo al campo estivo del 1966 a Travesio, un giovane AS Luciano Marchi (classe 1947) con i marconisti del 3° ’65 come Bruno Bertone, l’amico Franco Sperotto, ecc.

Sbragati, pantaloncini corti e tute mimetiche ma tante anche le occasioni per adunate “in guanti bianchi”, come la festa delle Trasmissioni, il cambio di comando (in quegli anni il Comandante di Divisione cambiava quasi ogni anno… Cosimo Cassone, Oreste Viligiardi, Andrea Viglione… e poco più i Comandanti del Battaglione: i Maggiori Franco Calabrò, Luigi Quercia, Giorgio Franceschino e poi il primo con grado di T,Col. Mario Celentano)…in una foto sembra che una compagnia abbia schierato, diversamente dal solito, i più alti in prima fila..

.. e un’altra adunata, questa volta di Divisione, nella grande caserma Salsa (allora sede del Quartiere Generale Divisionale) in cui compaiono i giovani ufficiali Gioacchino Diasio, Lino Epifani e Giuseppe Spagnolo per il passaggio di consegne (in rassegna, col basco, il Gen. della Folgore Oreste Viligiardi segue il nuovo Comandante Gen. Andrea Viglione)


La nostra DeDo, in quella fine estate del 1966, era animata dai “nonni” del 3° ’65 ma già erano arrivate le “spine” del 1° ’66 come Bruno Niccoli e compagni..

e quei due scaglioni vissero i giorni dell’allarme “alluvione” di quel triste 4 Novembre ’66… quella volta non fu un’esercitazione perché nel Triveneto si contavano i morti, ma il comportamento del Battaglione fu degno anche allora del nome che portava!

Nel marzo del 1967 quindi, grande euforia per la vicinanza del congedo nelle ultime foto del 1° contingente del ’66…

Ma verso primavera è in attività il 2° contingente ’66, che troviamo nelle foto dell’amico Zambito, con nuovi ufficiali (Diasio, Epifani, Mancini, Cataldi, ecc.) e “soliti” sottufficiali..




..e con i congedanti del 2° ’66 della 2ª Compagnia, il Ten. Giulio Pallottini, futuro Generale.
Della tarda estate del 1967, sono soprattutto le foto dell’amico Lorenzo Mens, Livio Segreto e Carlo Pastorino (r.i.p.) quelle del 3° contingente ’66.


Il Trasmettitore Alberto Sardeni, marconista della 1ª Compagnia, riceve dal Comandante del Battaglione, T.Col. Omero Petricci, l’alta onorificenza al merito per aver salvato una persona che stava affogando.

Ma la “star” del 3° ’66 era Pino Donaggio (classe 1941), reduce dai successi di Sanremo, apparirà in tante foto-ricordo dei militari della DeDo di quel periodo. L’anno successivo vi sarebbe dovuto arrivare anche Gianni Morandi (classe 1944) dopo aver frequentato il CAR di Arma di Taggia; la moglie, Laura Efrikian, era di Treviso ma le autorità militari, per timore di venire accusate di favoritismo, gli negarono qualsiasi licenza per i primi sei mesi e poi lo dirottarono nel Genio a Pavia.

… e in quel periodo, con i nostri Bigini e Spagnolo troviamo nuovi ACS e AUC, Torreggiani, Donazzan, Manerba, ecc.… mentre quelli del 3° ’66 iniziano il loro ultimo periodo invernale e poi festeggiano l’ormai prossimo congedo

Dal 1967, per qualche anno, ritroviamo quella lungimirante decisione dei Comandanti di fare la foto-ricordo di ogni compagnia sistemandola poi in una cartelletta con tutti i nomi e indirizzi dei militari. Iniziativa ammirevole che permetterà molti anni dopo il ritrovarsi di tanti commilitoni.


Siamo all’inizio del 1968… nessuno avrebbe potuto neanche immaginarlo ma il nome del Battaglione Trasmissioni Folgore era arrivato alla metà della sua breve esistenza (alla fine del 1975 avrà infatti da poco compiuto 16 anni!).
Congedato il 3° ’66, l’inizio del 1968 è per i “nonni” del 1° ’67… ma già sono presenti anche quelli del 2° ’67, compresi quelli provenienti da corsi di specializzazione di Roma e Napoli.
Piccolo mix di 1ª e 2ª Compagnia del 1° ’67…

… e di OPR della 2ª Compagnia (1° e 2° del ’67 insieme) in manovra…

26 Marzo 1968, una data molto particolare per la nostra DeDo… Non solo per la presenza del Generale Enrico Mino, comandante la Divisione Folgore, non solo perché il Comandante del Battaglione, Omero Petricci riceverà una benemerenza, non solo perché è il giorno il festeggiamento annuale dell’Arma delle Trasmissioni, ma quell’adunata in “guanti bianchi” dovrà restare nella memoria dei folgorini soprattutto perché fu allora inaugurata la statua dell’Arcangelo Gabriele, che diverrà da subito un riferimento della caserma, donata alla comunità dai militi della 1ª Compagnia del 1° ’67 ormai prossimi al congedo



680304 67 1° - 1° Comp - ristorante
Lasciando la foto dell’intero scaglione, suddiviso nelle due Compagnie raccolte intorno Comandante. il 1° contingente del 1967 , va in congedo!

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Foto Storiche 1ultima modifica: 2020-03-24T18:15:30+01:00da trsfolgore1