Un episodio particolare

Un episodio riportato anche nel blog CongedatiFolgore, successo ai vecchi della Folgore alla fine II° guerra mondiale che merita di essere ricordato..
PREMESSA: Quel tragico 8 settembre 1943 che vide l’Italia dividersi su due fronti avversi, portò anche gli eredi della gloriosa Divisione di El Alamein a separarsi e diventare i nuclei costitutivi di due diversi corpi ma con lo stesso spirito di sacrificio. Dal 25 settembre 1944 al 25 aprile 1945 in Italia vi furono due unità militari “Folgore” impiegate entrambe in battaglie come Fanteria convenzionale, ma una al Nord e una al Sud; …evidentemente anche in un’Italia tristemente divisa il richiamo a quei valori che quel nome rappresentava, era una forte necessità comune. Fortunatamente nel rimanente periodo di guerra le due unità non furono mai contrapposte negli stessi luoghi. Ebbene:
Era il 3 maggio 1945, la guerra era finita da alcuni giorni e l’ultimo reggimento della Folgore al Nord si trovava acquartierata a S.Vincent. Arrivò una colonna della 34^ Divisione di fanteria americana che aveva combattuto a Nettuno proprio contro la Folgore e aveva avuto modo di apprezzare il coraggio dei nostri soldati. Per questo motivo il loro comandante, maggiore Rooney, non chiedeva un disarmo plateale ma solo la consegna delle chiavi dell’armeria. Il giorno successivo, alla cerimonia per la consegna delle armi, tutti consegnarono le proprie armi, dopo averle baciate, nelle mani del comandante, che strinse a tutti la mano ringraziando per la dedizione e l’impegno profusi fino all’ultimo.
Agli ufficiali venne lasciata la pistola, un reparto americano rese gli onori militari dopodiché ponte piai nostri, su camion americani, lasciarono la città diretti ai campi di concentramento.
A Piacenza, sulla riva sinistra del Po, il convoglio dei prigionieri sostò per aspettare il proprio turno di passaggio sul ponte di barche; quando i camion ripartirono, sull’altra riva una lunga autocolonna attendeva il suo turno di passaggio. A bordo vi erano i paracadutisti italiani del Gruppo di Combattimento Folgore, che avevano combattuto con gli anglo-americani.
Riconosciutisi, i combattenti del Nord e del Sud scesero dai camion, si abbracciarono, dimostrandosi un grande segno reciproco di cameratismo che travalicava le dolorose scelte compiute. I militi del sud donarono ai commilitoni del nord quanto poterono, di viveri e generi di conforto. Poi le due colonne mossero in direzioni opposte, verso due differenti destini. In piedi sui cassoni delle due colonne, tutti i paracadutisti cantavano l’Inno della Folgore.

da “Documenti” degli anni ’60

BATTAGLIONE TRASMISSIONI FOLGORE – Dati Storici

II Battaglione Trasmissioni “FOLGORE” trae origine dalla Compagnia Collegamenti costituitasi nel 1937 presso la Scuola Paracadutisti di Tarquinia.
Nel luglio 1942 la Compagnia, al seguito della Divisione Paracadutisti FOLGORE, viene trasferita in Africa Settentrionale.
cippoImpegnata a fondo sul fronte di El Alamein, la compagnia assicura, a prezzo dì eroici sacrifici, i vitali collegamenti al proprio Comando di Divisione.
Nel novembre 1942 la compagnia scompare, nell’impari lotta, con i resti della leggendaria Divisione “FOLGORE”.
Nell’inverno 1944-45 viene ricostituito il Gruppo di combattimento “FOLGORE” del quale fa parte la 184° Compagnia Collegamenti inquadrata nel CLXXXIV° Battaglione Misto Genio.
frasi FolgoreIl 1° marzo 1945 la compagnia raggiunge il fronte sulle posizioni delle valli del Senio e del Santerno dove il Gruppo di Combattimento sostituisce una G. U. Britannica
Al termine della guerra di liberazione, il Gruppo di Combattimento “FOLGORE” si trasforma in Divisione di Fanteria “FOLGORE” e la Compagnia in Battaglione Collegamenti FOLGORE.
Dopo un periodo di contrazione in compagnia, il 1° novembre 1958 viene ricostituito iI Battaglione Trasmissioni “FOLGORE” che assume la struttura organica attuale (1967).
medaglia alla bandieraDecreto 24 luglio 1947