I Comandanti della Folgore: il Generale Orofino

Il Generale Adolfo Orofino fu il Comandante la Divisione Folgore dalla fine del 1970 al 1971.
Frequentò la Scuola di Applicazione Armi di Artiglieria e Genio di Parma (ott.1936 – sett. 1937) e fu poi assegnato al 21° Reggimento “Cremona” che allo scoppio della seconda G.M. era schierato sulla frontiera francese. Venne però poco dopo inviato in Etiopia e assegnato al LVII° Battaglione Coloniale col quale partecipò a tutta la Campagna d’Africa (AOI) terminata con la sconfitta nell’aprile del 1941 (del Battaglione originario di circa 1100 uomini ne erano rimasti meno di 100) e con la cattura a Ghinda da parte degli Inglesi. La prigionia in India dura fino all’agosto 1946. Reintegrato nel nuovo Esercito Italiano, fu il Colonnello Comandante del 183° Reggimento Nembo dal 1/8/1961 al 1/9/1962. Nominato poi Generale di Divisione e Comandante la Divisione Folgore nel 1970 – 1971 e poi Generale di Corpo d’Armata nel 1975. Fu Comandante della Scuola di Applicazione dal 1994 al 1997. Dalla trascrizione di un suo manoscritto, redatto qualche anno prima della sua morte, fu tratto ad opera dei figli un libro di memorie: “Ricordi d’Africa. La prigionia in India”. L’opera riporta i fatti relativi all’esperienza bellica in Africa Orientale e l’esperienza di detenzione, durata ben 5 anni nei campi di prigionia degli inglesi in India ed è una testimonianza commovente, ricca di considerazioni personali, da parte di un ufficiale che ha dedicato tutta la sua vita al servizio della patria.
Il 27/12/1975 fu insignito dell’Onorificenza di Grand’Ufficiale dell’Ordine Militare della Repubblica Italiana.

NEMBO e FOLGORE… due nomi indissolubili nella Storia!

24 Maggio 1943 – Le Bandiere della gloriosa “Folgore” passano alla “Nembo”… e “NEMBO” sarà il filo conduttore che porterà il nome della FOLGORE dal 1941 al 1986 e oltre…
La 184ª Divisione Paracadutisti Nembo venne ufficialmente formata il 1º novembre 1942 partendo dal 185º Reggimento Fanteria Paracadutisti Folgore, che, staccato dalla Divisione, era rimasto in Italia e rinominato 183° Reggimento Fanteria Paracadutisti Nembo, costituì il primo nucleo della nuova Divisione. Questa ereditò il 24 Maggio 1943 le bandiere della 185º Divisione Paracadutisti Folgore, ritenuta sciolta ufficialmente il 23 Nov.1942 (dopo la seconda battaglia di El Alamein) ma finita realmente quando in Tunisia, a Takrouna, i superstiti di quella battaglia, ridotti a un solo battaglione di 400 uomini, poi ridotto a compagnia, gli ultimi 50 rimasti (quasi tutti feriti) si arresero il 21 aprile 1943.
Dopo il tremendo 8 Settembre 1943, come l’Italia, anche la Nembo si divide; la parte che aderirà al Regno del Sud costituirà l’ossatura del Gruppo di Combattimento “Folgore“ dal 25 settembre 1944 al 15 ottobre 1945. Dal Gruppo di Combattimento Folgore nasce, il 15 ottobre 1945, la Divisione Fanteria leggera “Folgore” comprendente i Reggimenti “Nembo”. Negli anni a seguire, fino allo scioglimento del 31 ottobre 1986, la Divisione Folgore cambierà formazione più volte ma comprenderà sempre dei reparti “Nembo”.
Intanto, il 10 giugno 1967, viene dato il nome di “Brigata paracadutisti “Folgore” alla I Brigata paracadutisti, costituitasi il 1º gennaio 1963 a Viterbo.
Nel 1991 il 183º Battaglione fanteria “Nembo” viene sciolto e la bandiera di guerra passa al ricostituito 183º Battaglione paracadutisti “Nembo” che, trasferito da Gradisca d’Isonzo a Pistoia, venne organicamente inquadrato nella “Brigata paracadutisti “Folgore”.
Si può ben dire che la NEMBO, nata da una costola della FOLGORE, partecipò poi alla sua rinascita e a tutta la sua importante vita!!
Sul canale YouTube del Battaglione Trasmissioni puoi trovare l’originale servizio dell’Istituto Luce del 1 Giugno 1943 della cerimonia di consegna delle Bandiere della Folgore alla nuova Divisione Nembo.

Il “Battaglione Trasmissioni Folgore”

…e i “Trasmettitori” della Caserma De Dominicis

Il nome “Battaglione Trasmissioni Folgore”, ha dei termini temporali ben precisi:
1° Novembre 1958
, quando viene costituito, facente parte dell’omonima Divisione di Fanteria, formato da due compagnie e acquartierato nella Caserma De Dominicis, e il
31 Dicembre 1975, quando, per effetto della ristrutturazione dell’E.I. la Divisione cambiò la sua struttura diventando Divisione Meccanizzata Folgore e, pur mantenendo praticamente invariati i compiti e l’appartenenza (ma il basco dei militi diventa nero), il nome diventa 184° Battaglione Trasmissioni Cansiglio. E ciò fino al 31 Ottobre 1986 quando la Divisione Folgore viene sciolta.
Ma la tipologia di impegno, la necessità cioè di avere nei Corpi chi sapesse far comunicare tra loro i vari Reparti, esiste fin dall’antichità e sempre esisterà; motivo per il quale si può capire che il “Battaglione Trasmissioni Folgore” ha un “prima” e un “dopo” molto importanti nella storia recente che si possono così riassumere:
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Prima:  – la storia, premesso che il 15 ottobre 1939 venne istituita in Italia la Regia Scuola Paracadutisti dell’Aeronautica a Tarquinia, inizia il 1º settembre 1941 quando venne formata la 1ª Divisione Paracadutisti comprendente la 185ª Compagnia Genio Collegamenti e poi, nel luglio 1942, quando la Divisione trasferita in Africa Sett. prese Il nome di “185° Divisione FOLGORE”.
folgore trsImpegnata a fondo sul fronte di El Alamein, la Compagnia assicurò, a prezzo dì eroici sacrifici, i vitali collegamenti al proprio Comando di Divisione ma nel novembre 1942 scomparve, nell’impari lotta, assieme ai resti della leggendaria Divisione “FOLGORE”.
Ma, il 25 settembre 1944, dopo lo scioglimento della 184° Divisione paracadutisti “Nembo” (costituita nel 1943 ereditando la Bandiera della Folgore), viene ricostituito il Gruppo di Combattimento “FOLGORE”, comprendente la 184° Compagnia Collegamenti del 184° Battaglione Misto Genio, come unità dell’Esercito Cobelligerante Italiano. E il 1° marzo 1945 la Compagnia raggiunge il fronte e partecipa ai combattimenti sulle posizioni delle valli del Senio e del Santerno in sostituzione di una G. U. Britannica, ricevendone la medaglia di bronzo.
Al termine della guerra, il “Gruppo” suddetto si trasforma in Divisione di Fanteria “FOLGORE” (considerata leggera e “aviotrasportata” perché per alcuni anni fu vietato all’Italia di avere truppe paracadutate) e la Compagnia suddetta in Battaglione Collegamenti FOLGORE.
Assunta dal 15 ottobre 1945 la denominazione di Divisione leggera di fanteria “Folgore”, ampliata nel 1947 e motorizzata nel 1949, è stata una Grande Unità dell’E.I. e ha costituito per un quarantennio una delle colonne delle unità operative del 5º Corpo d’Armata, la più sostanziosa delle strutture poste a difesa della frontiera nord orientale dell’Alleanza Atlantica. Il Comando della “Folgore” era dislocato a Treviso a “Villa Margherita”.
Nel 1953 il Battaglione Collegamenti viene nuovamente ridotto col nome di 184° Compagnia Collegamenti, inquadrata nella ricostituita Divisione “Nembo”.
Infine (dopo 17 anni dalla prima Compagnia), il 1° novembre 1958 viene costituito il “Battaglione Trasmissioni FOLGORE” e tale resterà fino al 31 Dicembre 1975 (per 17 anni)
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Dopo:
Con la soppressione della Divisione Meccanizzata “Folgore” nel 1986, il battaglione “Cansiglio”, successore del Folgore, passa alle dipendenze del Comando Trasmissioni del 5° C.A. dove rimane fino al 30 novembre 1993 (dopo 7 anni), quando viene sciolto.
Al suo posto, il 1°dicembre 1993 e sempre nella sede di Treviso, nasce il CENTESPERIMAT, Centro Telematico Sperimentazioni, Rifornimenti e Riparazione di Materiali delle Trasmissioni, che fa capo all’Area Logistica Nord e che ha il compito di effettuare il mantenimento di 3° grado sui materiali di competenza. Questo “Centro” assurge il 1° gennaio 1999 (dopo 6 anni) al rango di Reggimento con la ridenominazione in 184° Reggimento Sostegno Telecomunicazioni Cansiglio e gli viene trs_homeriassegnata la Bandiera del precedente Battaglione. Dopo 17 anni di intensa attività, il 1° gennaio 2017, il Reggimento ritorna ad essere 184° Battaglione Sostegno TLC Cansiglio, erede odierno e custode di tutte le passate esperienze operative nel campo delle trasmissioni ma immerso nel mondo in precipitoso sviluppo delle telecomunicazioni.
storia del nome dVisto l’alternarsi dei vari scaglioni (dal 4°/’58 al 4°/’75), è da ritenersi probabile che sotto il nome di “Battaglione Trasmissioni Folgore” abbiano militato non meno di 5/6.000 giovani italiani.

Un pò di storia della De Dominicis..

La “nostra DeDo” fu costruita nel 1910 su un’area di circa 80.000 mq per la Cavalleria e ospitò negli anni diversi reparti tra cui i gloriosi “Lancieri di Novara”.
linea Piave 1Non ci dato sapere come fu utilizzata durante la Grande Guerra; sicuramente ospitò quegli eroici Corpi che combatterono, e vinsero dopo Caporetto, l’esercito più agguerrito dell’epoca in tante cittadine venete e friulane, (Casarsa, Cormons, Gemona, Codroipo, Tagliamento, ecc.), i cui nomi sono anche nei nostri ricordi legati alle “manovre”, agli anfibi e tute mimetiche.
E senz’altro ospitò ancor più soldati al tempo delle battaglie del Piave che videro Treviso, vicinissima al fronte, minacciata direttamente di invasione, e la sua provincia (Montello, Nervesa, Isola dei Morti, ecc.) scenario di epici e sanguinari sacrifici.
foto DeDo anni 20Sicuramente ancora abitata dalla Cavalleria negli anni ’20 come testimonia una vecchia foto, rintracciata dal Castellucci, del momento in cui il Comandante e la Bandiera dei Lancieri ricevono la medaglia al V.M. per la battaglia del 30 Ott.1917 a Pozzuolo d.F. che bloccò l’avanzata nemica consentendo alla III° Armata di ricostituirsi oltre il Piave.
Ma i nomi ricorrenti legati alla sua storia più recente sono sicuramente quelli di Folgore (tratto dalla originaria 185° Divisione Paracadutisti Folgore) e di 184° (tratto dall’originaria 184° Divisione Paracadutisti “Nembo”) a loro volta uniti ai nomi di Collegamenti o Trasmissioni.
Una storia “comparata”, ci può far ricordare quali furono i reparti che negli anni vi alloggiarono e gli eventi che li interessarono (colorati i “padroni di casa”, normali gli “ospiti”):
• 29.03.1951 – 31.10.1953 – Battaglione Collegamenti “Folgore” della 185° Div. Folgore
…* 1952 – 1962 la Sezione CC Divisionale “Folgore”
• 01-11-1953 – 31.10.1958 – 184° Compagnia Collegamenti della 184° Div. Nembo
• 01.01.1958 – 31.12.1975 – Battaglione Trasmissioni “Folgore” della Divisione Folgore
…* 1960 – 1989 – 513^ Sezione di Magazzino del 7° Deposito Territoriale
…* 1962 – 1965 – XIII° Battaglione Fucilieri della 3^ Brigata Missili
– dal 1.1.1964 la ferma viene ridotta da 18 a 15 mesi.
– dal 1.1.1976 la ferma viene ridotta da 15 a 12 mesi.
• 01.01.1976 – 30.11.1993 – 184° Battaglione Trasmissioni “Cansiglio”, così rinominato il precedente dopo la ristrutturazione del 1975 dell’E.I. per la quale la Folgore diventa Divisione Meccanizzata Folgore con “supporto” del suddetto.
– 6 maggio 1976, terremoto in Friuli. La Divisione impegnata nei soccorsi.
…* 1976 – 1986 – Comando Trasmissioni della Divisione Meccanizzata “Folgore”
– La Divisione Folgore viene sciolta il 31 Ott. 1986, per la riorganizzazione dell’E.I. con l’abolizione del livello divisionale ma il 2Cansiglio” resta tale fino al 1993 ma alle dipendenze del V° C.d’A.
…* 1986 – 1993 – Gruppo di Lavoro Telematico del V° C.d’A.
– dal 1.12.1993, la Bandiera di Guerra lascia la Caserma inviata al museo delle bandiere di Roma … da allora non vi risuona più il grido “Folgore”!
• 01.12.1993 – 31.12.1998 – Centesperimat – Centro Telematico Sperimentazioni, Rifornimenti e Riparazioni Materiali delle Trasmissioni sotto il Comando Logistico Nord.
– dal 1/1/1997 la ferma viene ridotta da 12 a 10 mesi.
• 01.01.1999 – 31.12.2016 – 184° Reggimento di Sostegno Telecomunicazioni “Cansiglio” del Comando Logistico Nord e la Bandiera di Guerra torna alla Caserma.
– dal 16.3.2000 è possibile il servizio militare femminile volontario.
– dal 1.1. 2005 il servizio militare diventa solo volontario.
• 01.01.2017 – ………… – 184° Battaglione di Sostegno Telecomunicazioni “Cansiglio”, ridiventato battaglione per la nuova ristrutturazione dell’E.I. con abolizione del livello reggimentale, del Comando Logistico Nord.

A un sommario conteggio, risulta plausibile che, nelle camerate e nei cortili della De Dominicis, dall’anno della sua costruzione, siano stati alloggiati non meno di 100.000 militari…
…E DAL 2011 OSPITA ANCHE IL RADUNO NAZIONALE DEI SUOI TRASMETTITORI!!