In occasione della giornata mondiale delle telecomunicazioni e della società dell’informazione, è doveroso rivolgere un pensiero di ringraziamento a tutti coloro che si dedicano a questa importantissima attività per il genere umano. Ovviamente anche noi, nel nostro piccolo piccolo, del vecchio Battaglione Trasmissioni, ci sentiamo un po’ partecipi a questa realtà. Ma sappiamo anche che tra noi vi è stato chi nelle Trasmissioni ha trascorso, anche senza stellette, tutta la vita. Ce lo ricorda con le sue memorie l’ex-Sten Mauro Di Giannantonio:
La passione per il mondo delle trasmissioni me la passò mio fratello più grande. Frequentavo le medie nel 1957, quando in estate lui, che aveva frequentato il 3° anno Radiotecnici dell’ITIS di Chieti, cominciò a riparare qualche radio. Le valvole, già a livello visivo mi affascinarono subito; erano componenti attivi dei quali ancora non potevo capire la funzione, ma furono alla base della mia decisione di iscrivermi anch’io all’ITIS. Scelsi
Fui nominato dapprima responsabile dell’Area Trasmittente e, in seguito, dell’intera Area Laboratorio Misure che comprendeva tutta la strumentazione del Centro Spaziale del Fucino.
(nella foto, una lezione sugli accoppiatori direzionali ai ragazzi del 5º anno dell’ITIS di Chieti).
Non mancò anche la collaborazione con le Forze Amate: nel 1982, Telespazio ricevette da AFRTS (Armed Forces Radio and Television Service) l’incarico di studiare la realizzazione di stazioni riceventi satellitari in Banda “C” presso le basi Nato Americane. Si tratta del servizio di trasmissione radiotelevisiva che l’Esercito Americano fornisce ai suoi militari e alle loro famiglie di stanza all’estero. Per questo impegno, la DIS (Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica – organo del Presidente del Consiglio), mi dovette rilasciare il NOS (Nulla Osta di Sicurezza) dopodiché iniziai le campagne di misure di interferenze per verificare la necessità di un sistema di cancellazione delle stesse. Furono analizzate le basi Nato di Vicenza, Bagnoli, Sigonella, San Vito dei Normanni, La Maddalena, Aviano e Ghedi.
Il SICRAL (Sistema Italiano per le Comunicazioni Riservate e Allarmi) è il sistema satellitare italiano per le comunicazioni militari strategiche e tattiche Interforze che serve anche a garantire sicurezza pubblica ed emergenza civile. Telespazio ha curato le fasi di progettazione, realizzazione, integrazione e collaudo del segmento terrestre presso il Centro di Interforze di Gestione e Controllo di Vigna di Valle (Roma) e presso il Centro Spaziale del Fucino. Nel 1990, iniziai una campagna misure, che durò sei mesi, per analizzare tutti i Gruppi Radar dell’Aeronautica, la Rete Radar Costiera della Marina Militare e di tutti i Comandi Militari dell’E.I. Durante le rilevazioni ritrovai con gran piacere anche vecchie conoscenze: al Comando Militare di Bari, il capitano Di Nardo della 2° Comp. AUC, divenuto Colonnello, e al 1° Rgt Aviazione dell’Esercito Antares di Viterbo il Ten. Anzalone col grado di Ten. Colonnello.
Iridium Italia S.p.A del Gruppo Telecom Italia è la società operativa responsabile per la gestione del servizio Iridium in Italia. Il sistema Iridium è stato concepito dagli ingegneri della Motorola Satellite Communications Group per realizzare la prima rete per telecomunicazioni cellulari realmente globale. La rete satellitare Iridium, formata da 66 satelliti e da 11 stazioni terrestri (gateway) rappresenta la massima espressione dell’innovazione tecnologica per la telefonia mobile.
Non più quindi solo Italia ma il nostro lavoro si allargava nel Mondo.
Avvezzo ormai alla valigia in mano, ricevetti l’incarico di team-leader di un gruppo prescelto per effettuare in tutti questi Paesi una lunga campagna di misure di interferenze elettromagnetiche e determinare le località con i requisiti funzionali e, in una seconda fase, per le istallazioni delle
E ancora, dopo la nascita di Tiscom (Joint Venture fra Telespazio, Inepar e Pcn del Brasile, che offre ai clienti l’intera gamma dei servizi di comunicazione via satellite legati alle reti VSAT) fu effettuata una lunga campagna di misure per verificare l’idoneità dei siti prescelti.
Mauro Di Giannantonio
– 38° Corso AUC –