LA FESTA DELL’ARMA DELLE TRASMISSIONI

20 giugnoL’Arma delle Trasmissioni celebra la ricorrenza del 104° anniversario della seconda battaglia del Piave, più nota come la battaglia del Solstizio (13-24 Giugno 1918), che fece da preludio alla vittoria finale dell’Italia nel Primo conflitto mondiale. In quel lontano giugno, i trasmettitori si batterono con coraggio, eroismo e senso dell’onore fianco a fianco degli altri Corpi dell’Esercito Italiano, dimostrando senza esitazione e anche nel momento estremo, tutta la loro umanità e la loro grandezza in nome di quei valori nei quali la Forza Armata si identifica, oggi come ieri. Allora i “trasmettitori” rappresentavano la specialità “Collegamenti” dell’Arma del Genio, e ricoprivano principalmente incarichi da telefonisti, marconisti e radiotelegrafisti e si calcola che in quel periodo bellico essi stesero 100.000 chilometri di linee telefoniche e installarono 1100 stazioni telegrafiche, telefoniche, ottiche e radiotelegrafiche. Nel 1953 il cambio di denominazione da “Genio Collegamenti” in “Trasmissioni” e la nascita ufficiale dell’Arma avvenne con Decreto del Presidente della Repubblica, il 1° gennaio 1998.
Nei decenni seguenti, in uno scenario caratterizzato da una continua e rapidissima evoluzione tecnologica, il personale delle Trasmissioni ha preso parte a tutte le operazioni condotte dall’Esercito, sia in Patria sia fuori dal territorio nazionale. Tale determinante impegno è stato premiato con la concessione della Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito, di cui ora si fregia la Bandiera di Guerra dell’Arma delle Trasmissioni.
Oggi i Reggimenti e i Reparti delle Trasmissioni continuano a garantire il successo delle missioni affidate all’Esercito Italiano: dal supporto CIS, allo sviluppo di nuove tecnologie in ambito Cyber Space…