ANGET… caserme… ricerche… ecc…

Si dice che un parametro importante per valutare lo sviluppo di un Paese sia il numero di laureati che produce; è senza dubbio vero perché ad ogni laurea corrisponde la presentazione di una “tesi”, che non è altro che una ricerca approfondita capace di gettare luce su un argomento sconosciuto o di relazionare in modo nuovo più argomenti conosciuti. Ma, fortunatamente, in un paese di alto livello non sono solo gli studenti a dedicare tempo e fatica a questo tipo di attività. Anche tante altre persone, prese da innata curiosità o da profondo interesse e non trovando materiale pubblicato su un certo argomento, vi si dedicano con passione.
E questo è il caso di un nostro giovane (è solo del I° ’72) commilitone che è anche associato ANGET… ma non uno qualunque; ecco la sua presentazione: “…la mia Tessera ANGET l’ebbi in caserma il giorno del congedo -13 aprile 1973- al quale erano presenti alcuni membri della Sezione ANGET di Treviso. In congedo, arriva il mese di nov.’73 e mi segno il promemoria di andare a mandare un vaglia (allora non esistevano i bonifici!!) alla Sez. di Treviso per rinnovare l’adesione; ma, guarda i casi della vita, proprio quel giorno, leggo con stupore sul giornale locale che in città un anziano Colonnello del Genio, Ennio Gallo, vuole ricostituire a Biella la Sezione ANGET che, nata nel 1961, si era sciolta nel 1970. Non ci penso due volte e mi presento da lui. Ebbene, anno dopo anno, non solo ho sempre pagato il “bollino” ma sono entrato nel Consiglio Direttivo, poi eletto Segretario, poi Segretario-Tesoriere, poi Vicepresidente e dal 2010 Presidente della Sezione. I 48 bollini su quella Tessera sono per me un vanto e una soddisfazione“. Oggi anche l’ANGET è entrata a far parte della grande famiglia della Protezione Civile e l’opuscolo descrittivo (che si può scaricare qui) recita: ”.. L’ANGET è una Associazione d’Arma e di volontariato per la Protezione civile e per interventi umanitari anche all’estero, aperta a tutti coloro che hanno prestato, o prestano, servizio in reparti ed organismi del Genio e delle Trasmissioni.… è apolitica e apartitica, è senza fini di lucro ed ha lo scopo di mantenere vivo il senso di solidarietà tra i militari in congedo e quelli in servizio, nel culto dell’ideale della Patria e nella esaltazione dei valori e delle tradizioni del Genio e delle Trasmissioni”.
Ma torniamo al nostro commilitone… si sa che il massimo riconoscimento cui aspira ogni estensore di ricerche è di vederne la pubblicazione ossia di rendere partecipe del proprio impegno l’intera comunità interessata all’argomento trattato. Ebbene, il nostro commilitone è oggi orgoglioso di presentare un proprio lavoro dal titolo:
LE CASERME IN ITALIA – Attive e Dismesse”.
Qualcuno potrebbe pensare che il Ministero della Difesa abbia già a disposizione un elenco analogo anche perché il Federalismo Demaniale aveva reso indispensabile tale “inventario”, ma il lavoro qui esposto, costato oltre due anni di pazienti ricerche, è completato sia dal nome della caserma che di tutti i corpi militari che in quelle quasi 900 piazzeforti ci lavorano, o lavorarono. COMPLIMENTI e… ad majora!

ANGET… caserme… ricerche… ecc…ultima modifica: 2020-05-20T13:59:36+02:00da trsfolgore1
Reposta per primo quest’articolo