Quegli antichi, primi “Trasmettitori” della Storia

Nel ripensare alla lunga Storia delle Trasmissioni, bisogna ricordare che fin dai primordi è sempre esistito anche un modo molto semplice di comunicare a distanza… quello cioè di affidare i messaggi ad altri che li portassero a destinazione! E anche in questo caso si utilizzano i termini mittente, vettore, codice, ricevente, ecc.
Gli antichi Greci ne fecero addirittura un mito e tutti ricorderanno certamente dell’emerodromo (ovvero “colui che corre per un giorno intero”) Fidippide della Battaglia di Maratona (490.C.) che, secondo Luciano di Samosata, avrebbe corso ininterrottamente da Maratona ad Atene per annunciare la vittoria e, giuntovi, sarebbe morto per lo sforzo. E, anticamente, in molti casi il messaggero, nel timore di una intercettazione, doveva pure imparare a memoria lunghi messaggi! Ma ben più antico (2000 a.C.) e non costituito di un solo messaggero, è anche documentato un “servizio postale” messo a punto e utilizzato già dai Faraoni dell’antico Egitto.
La nascita di quello “moderno” è fatto risalire all’opera dei Tasso (derivati dai quali l’agenzia Tass, i taxì, ecc.) nella Repubblica Veneta del ‘500, mentre sono di tempi recenti i leggendari “pony express” del Far West… ma, nell’arco della storia, tutti, re, imperatori, papi, nobili avevano sempre avuto a disposizione corrieri e messi e gli eserciti avevano dei soldati specializzati per questo compito.
Ma tra tutti questi “trasmettitori” non dimenticheremo certo la lunga storia del piccione viaggiatore, quella varietà del piccione domestico derivato dal piccione selvatico orientale, selezionato geneticamente per la sua abilità di ritrovare la strada di casa percorrendo distanze anche molto lunghe, sfruttando il loro senso di orientamento e il fenomeno della magnetoricezione.
La loro velocità media in volo, su distanze di 600 km, è di circa 80 chilometri all’ora e compiono voli sino ai 1.820 Km registrati in competizione colombofile.
Il suo primo impiego risale a ben oltre 3.000 anni fa quando già veniva adoperato da Egiziani e Persiani e poi considerato il principale mezzo di comunicazione ad alta priorità per le civiltà greco-romane. Nella Grecia antica, i vincitori dell’Olimpiade erano soliti appendere alla zampa di un piccione il “messaggio della vittoria”. Attraversando i cieli del mondo e le epoche storiche, passando dalla Roma di Giulio Cesare al Medioevo quando, durante le Crociate, erano usati dai Saraceni per scambiarsi messaggi sugli eserciti cristiani, per arrivare quasi ai giorni nostri, i piccioni viaggiatori sono stati utilizzati anche nel Novecento. Anche dopo l’invenzione del telegrafo, del telefono e dei sistemi radio, durante la Grande Guerra la maggior parte degli eserciti ne fece un grande uso. I sistemi radio potevano guastarsi, essere manomessi o intercettati e perciò l’esercito italiano creò delle colombaie mobili, attrezzate a volte per ospitare fino a oltre 100 colombi. E tale scelta fu talmente vantaggiosa in guerra che questi vennero riadoperati anche nel secondo conflitto mondiale: fu una colomba chiamata “Paddy” che il 6 giugno 1944, riuscendo a beffarsi dei falchi tedeschi (usati come contromisura) e attraversando oltre 230 miglia in meno di cinque ore, portò per prima le notizie dello sbarco in Normandia. Quel pennuto, alla sua morte nel 1954, fu ricordato e premiato in una speciale cerimonia e più tardi con un cartone animato.
E per finire con i nostri vecchi “trasmettitori”, una notizia dello scorso novembre sul loro valore attuale: “Il piccione viaggiatore più caro al mondo: comprato all’asta da un ignoto e facoltoso acquirente cinese per 1,6 milioni di Euro!”. Allevata in Belgio, New Kim, ha due anni ed è ormai una pensionata di lusso avendo vinto, nella sua breve ma intensa carriera, molte gare e ora servirà per la riproduzione. In Cina le gare di colombi viaggiatori sono da qualche anno sempre più in voga e producono volumi d’affare altissimi e premi multimilionari ai vincitori.

Quegli antichi, primi “Trasmettitori” della Storiaultima modifica: 2021-01-18T15:39:54+01:00da trsfolgore1
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