1942 – l’ULTIMO COLPO della FOLGORE!

L’ARTIGLIERE PARACADUTISTA BRUNO DE CAMILLIS – LEONE DI EL ALAMEIN
Bruno De Camillis nasce in Eritrea nel 1919 dove il padre era governatore ad Asmara,rientrato ancora fanciullo in Italia si arruola nella nascente Divisione Folgore con il grado di tenente paracadutista, controcarrista, inquadrato nel 186° Rgt che fu operativo sulla linea di El Alamein.
PERCHE’ FU CHIAMATO “ULTIMO COLPO” Il soprannome se lo guadagnò durante l’operazione di ripiegamento dalla linea di El Alamein. Caduto il comandante della sua compagnia ne assunse il comando e con caparbia ostinazione, quella che fu di tutta l’eroica Divisione, trascinò con i suoi sottoposti, il pezzo anticarro e 3 granate. La mattina del 6 novembre, rimasto ormai solo essendo gli altri caduti e circondato dalle truppe nemiche, sparò questi ultimi colpi centrando un Breen-Carrier… e questi furono gli ultimi colpi della gloriosa Folgore.
Per questa azione, nella quale dimostrò una grande volontà combattiva e un elevato spirito di sacrificio, si guadagnò la seconda medaglia d’argento al valore militare.
ERA UN INGEGNERE DI ALTO PROFILO
Abitava a Savona ma era un personaggio piuttosto schivo e poco propenso a rivangare il passato (perfino i paracadutisti savonesi non sapevano di avere un concittadino di simile statura) ma nella vita civile era ingegnere e anche nella sua professione si è fatto onore. Infatti, dopo gli anni di prigionia, aveva progettato il porto nelle acque profonde di Mogadiscio e il porto atlantico di Mohammedia in Marocco. Per quest’ultimo lavoro venne insignito dell’onorificenza “Officier de l’Ordre Wissan Alaoulite” del Marocco, rilasciata personalmente da Re Hassan, attestante “l’impeccabile realizzazione” e ricevette nel 1986 il “Premio Grande Fiera di Milano” poiché la progettazione del Porto di Mohammedia rappresenta un “esemplare di realizzazione all’estero di una grande opera italiana“.
“CAPIVA” CHI SAREBBE MORTO L’INDOMANI
Marzio Breda sul Corriere della Sera riporta un’intervista fattagli il 1°marzo 2002 chiedendogli: “…che faccia ha un soldato che va a sfidare la bella morte? E’ vero che ha una strana luce dentro per cui si intuisce ciò che gli capiterà?” La risposta fu: “ Quelli che non ce l’avrebbero fatta li vedevi la sera prima… gli diventava il naso sottile e le orecchie di carta velina, trasparenti, diventavano agitati, febbrili…ma, per quanto incredibile, senza paura… e io avrò sempre impresso il volto dei miei compagni della sera prima che cadessero…”.
A Savona, Il 13 giugno del 2011 “Ultimo Colpo” Bruno De Camillis ci ha lasciati… e nell’adunata eterna della Folgore, li ha ritrovati.

Preso dal Gruppo Congedati Folgore: articolo e video di Fabio Camignani

1942 – l’ULTIMO COLPO della FOLGORE!ultima modifica: 2023-03-10T22:22:16+01:00da trsfolgore1
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