..il treno dei ricordi ferma spesso in stazioni… radio

I nostri marconisti “veterani” dovrebbero ricordarsela bene… era l’apparato usato per eccellenza: il trasmettitore BC 191 del complesso stazione radio SCR 193 onde corte… e quando la radio funzionava anche da stufetta…
Normalmente il trasmettitore BC 191 lo si trovava alloggiato in un cassone di legno, con delle particolari “gambe”, e con l’alimentatore tipo survoltore BD 77, ed il ricevitore BC 312, nella versione campale. Ricorderanno i nostri eroici marconisti anche che l’alimentazione era fornita da due accumulatori, collegati in serie, da 6V/200Ah e collegati in tampone con un groppo elettrogeno che era il PE 75.
Il complesso stazione radio SCR 193 veniva poi solitamente montata su un mezzo, l’OM CL 51 autoradio “..il porcellino”, ma era anche, per esempio, montata presso la Sala Radio del Centro Trasmissioni del Comando di Divisione a Villa Margherita ed assicurava i collegamenti con tutti i vari Reggimenti della Divisione e il Corpo d’Armata.
Veniva usato in “CW” e il segnale trasmesso sentito in autocontrollo aveva un suono inconfondibile… quando si accordava l’antenna si sentiva l’alimentatore andare sotto sforzo mentre, quando non era accordata l’antenna, i grossi tubi VT 4C con placca in grafite.. diventavano rossi e incandescenti tipo stufetta a infrarosso e una luce blu di fasci elettronici trattenuti illuminava ..la scena…
La frequenza, utilizzando le diverse unità di sintonia intercambiabili, andava da 1,5 a 6,2 Mhz modulati in ampiezza e la potenza in uscita, in CW, poteva raggiungere la ragguardevole soglia di 75 W per portare i segnali, da fermo, a più di 90 km. In dotazione, qualcuno ricorderà, c’era anche una antenna fittizia e anche che, per il controllo della frequenza, si usava un frequenzimetro a battimento tipo BC 221.
E tante sul campo erano le esercitazioni; ma una volta, e il ricordo è indelebile, questi apparati furono usati dal Battaglione anche per una grave emergenza… l’alluvione del 4 novembre 1966 durante la quale le necessarie comunicazioni tra i Reparti spediti in soccorso usarono anche queste stazioni… ma questa è un’altra storia…

da “”C’ero anch’io” di Luciano Marchi… (segue)

..il treno dei ricordi ferma spesso in stazioni… radioultima modifica: 2022-11-16T16:49:55+01:00da trsfolgore1
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