1958-1975 – I Comandanti della “FOLGORE”

La “nostra” Divisione nel corso della sua gloriosa Storia, ha annoverato tra i suoi comandanti delle personalità di grande rilievo. Avevano partecipato alla seconda G.M., in parte in Africa Settentrionale, e molti di essi hanno ricevuto medaglie e importanti onorificenze. Vediamo le notizie reperibili sui 17 Generali che si sono succeduti al suo comando durante gli anni di esistenza del nostro Battaglione Trasmissioni:

1) Gen. Mario Puddu 1958 – 1959 (Ussassai 26/8/1899 – 1980)
AUC alla Scuola di Caserta, partecipa alla prima G.M. prima distinguendosi sul Piave e poi in Francia e in Belgio. Nel 1920 inviato in Albania. Capitano nel 1927 e dal 1928 al 1931 alla Scuola di Guerra. Ufficiale di S.M. dell’Esercito e nel Gabinetto del Min. della Guerra. Dal 1936 sino al termine partecipa alla guerra di Spagna e, per meriti di guerra, promosso Maggiore e comandante un Btg carri e, successivamente, Comandante un Btg dell’esercito regolare spagnolo. Durante la seconda G.M. inviato prima in Albania e, come Ten.Col., nel 1942 al Comando Supremo fino all’Armistizio. Partecipa alla difesa di Roma e poi, nel nuovo esercito italiano, alla liberazione della capitale come Ufficiale dello S.M. dell’Esercito. Colonnello nel 1948, prima Comandante della Scuola Carristi e poi al Centro Alti Studi Militari e allo F.T.A.S.E. – Fa parte del Comando Nato a Verona e degli Stati Maggiori Combinati. Nel 1956 è Gen. di Brigata nella Div. Legnano. Nel 1957 Generale di Div. e Comandante della Div. Folgore dal 1958 al 1959. Nello stesso periodo è anche Direttore Generale Ufficiali del Min. della Difesa. Generale di C.d’A. comandante del 6º corpo d’armata a Bologna dal 1959 al 1962. Autore del libro “Guerra in Italia – 1943-1945”. Decorato con tre medaglie d’argento e una di bronzo al V.M. – Grande Ufficiale OMRI il 02/06/1961
2) Gen. Vincenzo Pezzonia 1959
3) Gen. Massimo De Palma 1959 – 1960. Grande Ufficiale OMRI il 23/02/1965
4) Gen. Ottavio Di Casola 1960 – 1961. Colonnello alla Scuola del Genio nel 1950 – Grande Ufficiale OMRI il 27/12/1965
5) Gen. Luigi Forlenza 1961 – 1962. (RC 3/11/1907 – Roma 23/7/1989)
Alla Scuola AUC di Roma il 1/9/1926. Sottotenente di Complemento il 16/6/1927 all’84° Rgt di Fanteria. Il 15/10/1927 nella R.Accademia Militare di Fanteria e Cavalleria di Modena e Sottotenente di Fanteria il 16/8/1929 all’81° Rgt di Fanteria, tra le cui fila partecipò alla Campagna d’Etiopia. Capitano nel 1935, ammesso all’Istituto Superiore di Guerra nel 1937 prende parte al Secondo Conflitto Mondiale, Maggiore nel 1942. Dopo diversi incarichi di S.M. sino al 1944, fu assegnato al 6° Rgt di Fanteria “Aosta”. Tenente Colonnello nel 1947 e Capo di S.M. della Div. Granatieri di Sardegna. Colonnello dal 31/5/1952 e dal il 15/2/1953 comandante del 67° Rgt Fanteria. Dal 6/3/1954 assegnato al Q.G. Italiano del Comando Forze Terrestri Alleate Sud Europa. Gen.di Brigata nel 1957; al Comando della Divisione “Folgore” dopo la promozione a Generale di Div. il 1/11/1961. Promosso Generale di C.d’A. il 29/12/1964, mentre svolgeva le funzioni di Ispettore delle Armi di Fanteria e Cavalleria, poi nominato Comandante dell’VIII° Comando Militare Territoriale. Dal 26/2/1968 al 2/11971 Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri. Decorato di 2 Medaglie di Bronzo al V.M. e nominato Cavaliere di Gran Croce OMRI il 11/12/1968
6) Gen. Umberto Rosato 1962 – 1963. (Solofra -Avellino- 1906)
Allievo dell’Accademia Militare di Modena e poi Sottotenente dei Bersaglieri. Partecipa alla campagna d’A.O.I. e alla seconda G.M. sul fronte albanese. Decorato di tre croci di guerra al V.M. una delle quali conferitagli “sul campo”. Ufficiale di S.M., Capo Ufficio Operazioni del VI Corpo d’Armata negli anni 1941-1943. Al rientro in Patria, dopo due anni di prigionia in Germania, è Capo Ufficio Operazioni del VI° Comando Militare Territoriale di Bologna e poi Comandante di Btg dell’87° Rgt Fanteria. Promosso Colonnello, è Addetto Militare presso l’Ambasciata d’Italia a Washington, dal 1953 al 1955, e poi Comandante dell’82° Rgt Fanteria “Torino”. Frequentato l’11^ sessione del “Nato Defence College”, dove successivamente ricopre l’incarico di Consigliere agli studi negli anni 1957-1958. Gen. di Brigata nella Div. “Folgore” e poi nell’Accademia Militare di Modena. – Generale di Div., nel 1962 è Comandante la Div. Folgore – Generale di C. d’A. nel 1965 al comando del V° C. d’A. e dal febbraio 1967 al marzo 1969 Comandante Generale della G.d.F. Nei 25 mesi in cui ha retto la carica, numerose le realizzazioni conseguite in ogni settore e l’efficienza operativa dei reparti ha toccato vertici mai raggiunti in precedenza.
7) Gen. Cosimo Cassone 1963 – 1964
Gen. di C.d’A. fu Comandante della FTASE (Comando delle forze terrestri alleate per il Sud Europa), Grande Ufficiale OMRI il 02/06/1966 e Cavaliere di Gran Croce OMRI il 26/02/1969.
8) Gen. Oreste Viligiardi 1/11/1964 – 30/9/1966
Alla R.Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena il 28/10/1930. Sottotenente di Fanteria il 2/9/1932 alla Scuola d’Applicazione di Fanteria di Parma .Il 20/10/1934 Comandante della compagnia comando reggimentale dell’84° Fanteria di Firenze. Tenente il 1/9/1934 e Comandante del plotone collegamenti della CCR dell’84° Fanteria, partecipa alla campagna d’Etiopia da cui rientra l’11/7//1936. Corso Presidiario di Equitazione poi Aiutante Maggiore del 1° Btg e Comandante di plotone mitraglieri. Laurea in Giurisprudenza il 22/11/1937. Corsi di S.M. dell’Istituto Superiore di Guerra di Torino. Dall’ 1/9/1940 Capitano e assegnato alla 4^ Armata come Ufficiale addetto all’Ufficio Operazioni. Maggiore dall’ 1/1/142 e inviato in Libia nella Divisione motorizzata “Trento” con la carica di Capo di SM. Dopo la Battaglia di El Alamein, il 15/11/1942 trasferito all’Ufficio Operazioni del 21° C.d’A. in ritirata fino in Tunisia, ottenendo una decorazione al V.M. Prigioniero dei Francesi il 13 /5/1943 a El Batris e rimpatriato il 28/11/1945. Nominato dal 20/1/1946 Capo Ufficio OAOM del 7° Comando Militare Territoriale di Firenze. Procuratore Legale il 23/7/1947 e grado di Ten.Colonnello dal 1//7/1947). Nominato dal 24/5/1949 Comandante di un Btg del 78° Fanteria di Firenze e il 7/6/1950 Capo Ufficio Operazioni del 7° Comiliter di Firenze. Dal 21/1/1953 passa al 76° Fanteria a Cividale del Friuli (UD) e dal 28/1i al 4/6 ricopre l’incarico di Comandante di un Btg del 76° Fanteria “Napoli”. Colonnello dal 4/6/1953 e Capo Ufficio del Comando Nucleo 3^ Armata a Padova e dal 10/12 Comandante del 76° Fanteria “Napoli” di Cividale del Friuli. Corso informativo di cooperazione aeroterrestre per ufficiali generali e colonnelli, dal 21/9/1955 Capo Sezione ed Operazioni NATO dello SM della Difesa a Roma. Dal’11/2/1957 è Capo del 1° Rep. di SMD a Roma. Generale di Brigata dal 31/12/1958 e dal 1/10/1959 Comandante della Fanteria della Divisione “Mantova” a Palmanova. Dal 2/10/1960 passa a disposizione del 7° Comiliter di Firenze. Dopo la 12^ Sessione del Centro Alti Studi della Difesa il 30/10 seguente è Capo del 3° Rep.dello SME a Roma. Dall’ 1/11/ 1962 è Comandante dell’Accademia Militare di Modena. Gen. di Divisione il 31/5/1962 e dal 20/5/1963 anche Presidente della Commissione di ammissione al 20° Corso dell’Accademia Militare. Dall’ 1/11/1964 Comandante della Divisione “Folgore” a Treviso. Dall’ 1/10/1966 a disposizione dello SME dove, nel dicembre seguente, riceve un Encomio Solenne per il suo comportamento durante l’alluvione di Firenze. Dal 20/12/1966 Gen. di C.d’A. a disposizione del Min. della Difesa e dal 20/3/1967 Comandante della Scuola di Guerra di Civitavecchia. Dal 29/2/1968 Membro della Commissione Superiore d’Avanzamento; dal 25/6 seguente Comandante del 3° C. d’A. di Milano; dal 30/10 dello stesso anno – lasciato il comando per motivi di salute (neoplasia dello stomaco), a disposizione del Min. della Difesa per incarichi speciali. In aspettativa per infermità causa di servizio dal 17/6/1969, muore a Firenze l’11/12/1969 (flebotrombosi della gamba sinistra ed epatite virale da trasfusione). Medaglia di Bronzo al V.M, due Croci al Merito di Guerra, Medaglia Commemorativa A.O.I., Encomio Solenne, Croce d’Oro dell’Ordine della Corona d’Italia e Cavaliere OMRI.
9) Gen. Andrea Viglione 15/12/1966 – 10/11/1967. (Torino 24/8/1914 – 1992)
AUC dei Bersaglieri il 5/11/1934 e dal 20/6 al 3/9/1935 Sottotenente al 9° Bersaglieri di Zara. Dall’ 8 /11/1936 ai corsi della R.Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena e dall’ 1/9/1936 Sottotenente al 4° Bersaglieri di Torino. Partecipa dall’ 11/6/1940 alle operazioni sulla frontiera alpina occidentale, guadagnando una decorazione al V.M. Tenente dal 14/10/1940 Comandante del 4° Bersaglieri, parte con il Rgt per l’Albania. Sul fronte greco-albanese, riceve una seconda decorazione al V.M. e il 24/12/1941 la promozione a Capitano. Dopo l’ 8 settembre 1943 sfugge alla cattura dei Tedeschi e aderisce alla Resistenza. Il 18/2/1945 è Comandante della “Brigata Valle Grana” e partecipa alle operazioni partigiane nel cuneese. Dal 1/6/1945, terminato il conflitto è prima al Comiliter di Torino e poi a Dobbiaco quale Comandante di compagnia del Rgt Paracadutisti “Nembo” sotto il comando del Col. Luigi Camosso. Dopo il 72° Corso di SM della Scuola di Guerra di Civitavecchia, l’ 1/12/1950 è trasferito allo SM del Comiliter di Firenze con l’incarico di Capo Sez. OA dell’Ufficio OAO (Operazioni, Addestramento, Ordinamento). Maggiore nel 1952 e Comandante di Btg nel 70° Rgt Fanteria. Nel 1954 è Sotto Capo di SM del 4° Comiliter di Bolzano, nel 1956, Colonnello e, a Trieste, Capo di Sotto Delegazione della Commissione Italiana per la rettifica della linea di demarcazione del Territorio di Trieste (DELCO). Nel 1959 è Comandante del 76° Fanteria a Cividale del Friuli e, dall’agosto 1960 a disposizione dello SM dell’Esercito e Capo Ufficio Addestramento del 3° Reparto. Generale di Brigata dal 31/12/1962 e dal 22/4/1963 Comandante della Fanteria della Div. ”Granatieri di Sardegna”. Nel 1964 Comandante del Corso Superiore SM alla Scuola di Guerra di Civitavecchia. Capo del 1° Rep. dello SM dell’Esercito nell’agosto 1965. Generale di Div. il 15/12/1966 e Comandante della Divisione “Folgore” a Treviso. Nel 1968 è Vice Comandante dell’ 8° Comiliter della Regione Centrale a Roma. Generale di C. d’A. dal 28/5/1969 e dal 27/10 seguente Direttore Generale della Motorizzazione e dei Combustibili (Motordife). Nel 1971 Comandante del 10° Comiliter di Napoli. Nel 1972 Comandante dell’8° Comiliter della Regione Centrale a Roma. Il 12/4/1973 Capo di SM dell’Esercito e il 1/2/1975 Capo di SM della Difesa. Dall’ 1/2/1978 in congedo nella forza del Min. della Difesa, dal 25/8/1985 nella riserva e dal 25/8/1987 in congedo. Gen.C.A. Grande Ufficiale OMRI 27/12/1970. – Gen.C.A. Cavaliere di Gran Croce OMRI 10/05/1973
10) Gen. Enrico Mino 1967 – 1968. (Lario 10/4/1915 – Girifalco 31/10/1977)
Nella R. Accademia d’Artiglieria e Genio il 15/10/1934 e Sottotenente del Genio il 1/10/1936. Dal 18/9/1938 al 12° Rgt del Genio, col quale partecipò alla Seconda G.M. nelle campagne in A.S. – Capitano, fu preso prigioniero in Tunisia nel 1943. Rientrato in Patria, promosso Maggiore per meriti di guerra e assegnato all’Ufficio Operazioni dello S.M. dell’Esercito e, successivamente, come Ten.Colonnello, assegnato al Comando del Btg Trasmissioni Speciali. Il 1/1/ 1956, Colonnello, presso il Comando Forze Terrestri Alleate Sud Europa. Nel 1959 inviato a Madrid come Addetto Militare per le tre FF.AA. Nel 1962, Comandante delle Trasmissioni del V C. d’A. e promosso Gen. di Brigata come Capo del I° Rep. di SME. – Dal 20/1/1965 Consigliere Militare Aggiunto del Presidente della Repubblica e Generale di Div. dal 31/12/1966 e Comandante la Div. Folgore a Treviso – Generale di C. d’A. il 31/12/1969 e dall’8/2/1973 Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri sino al 31/10/1977 quando perse la vita in un incidente mentre era a bordo di un elicottero dell’Arma. Gen.Div. Grande Ufficiale OMRI 02/06/1967. – Gen.C.A. Cavaliere di Gran Croce OMRI 10/03/1973.
11) Gen. Nicola Giacobbi 1968 – 1969
Colonnello del 183° Rgt Nembo 10/10/1958 – 11/10/1959.
Gen.C.A. Grande Ufficiale OMRI 02/06/1971

12) Gen. Carlo Barbasetti di Prun 1969 – 1970. (Fano 1914-1971)
Nato nel 1914, membro della nobile famiglia dei conti di Prun, figlio di Curio, generale comandante in A.S. durante la 2° G.M., esce come Sottotenente SPE dalla Scuola di Applicazione Armi di Artiglieria e Genio di Torino (ott.1938); ufficiale di carriera, come il padre si distinse per coraggio e capacità in guerra e in pace. Coltivò un hobby del tutto inconsueto per una persona della sua classe sociale e della sua attività, aveva la passione per la ceramica; coinvolto in guerra e dopo in continui spostamenti in Italia e all’estero per incarichi legati alla sua professione cominciò nel primo dopoguerra ad avvicinarsi al mondo della ceramica. La storia della ceramica del generale Carlo Barbasetti di Prun è una storia personale attraverso cui si dipanano però le vicende dell’artigianato italiano del secondo dopoguerra. E’ la storia di un alto membro dell’esercito che nel privato coltivò l’attitudine all’arte; la carriera militare non si può dimenticare visto che Barbasetti abbandonò presto – nel 1960 circa – l’attività ceramica perché ritenuta non conveniente per un ufficiale. Gli anni in cui Barbasetti crea le sue opere – tra la fine degli anni Quaranta e il 1960 – sono un periodo straordinario per la ceramica e non solo; Pure se avvicinatosi al mondo dell’arte quasi casualmente, anche Carlo Barbasetti vive il fervore di quel contesto storico. La morte avvenuta in età ancor giovanile gli impedì purtroppo di continuare a dedicarsi alla sua arte. Il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat consegnò un’onorificenza al Generale Carlo Barbasetti di Prun in visita di congedo il 17 ottobre 1969.
13) Gen. Adolfo Orofino 1970 – 1971
Frequenta la Scuola di Applicazione Armi di Artiglieria e Genio di Parma (ott.1936 – sett. 1937) e poi assegnato al 21° Rgt “Cremona” che allo scoppio della seconda G.M. è schierato sulla frontiera francese. Viene però inviato in Etiopia e assegnato al LVII° Btg. Coloniale. Partecipa a tutta la Campagna d’Africa (AOI) che termina nell’aprile del 1941 (del Btg originario di circa 1100 uomini ne erano rimasti meno di 100), con la cattura a Ghinda da parte degli Inglesi. La prigionia in India dura fino all’agosto 1946. Reintegrato nel nuovo Esercito Italiano, è Colonnello del 183° Rgt Nembo dal 1/8/1961 al 1/9/1962. Generale di Divisione e Comandante la Div Folgore nel 1970 – 1971. Generale di C.d’A. nel 1975. Comandante della Scuola di Applicazione (1994 – 1997). Ha scritto il libro di memorie: “Ricordi d’Africa. La prigionia in India”. Grand’ Uff. OMRI il 27/12/1975.
14) Gen. Giuseppe Maria Vaccaro 1971 – 1972. (Venezia 4/5/1916 – Roma 2006) Arruolatosi il 1/10/1936, prende parte alla Seconda guerra mondiale nell’Arma di Artiglieria. Tenente del 30° Rgt Artiglieria si distingue in azioni sul fronte greco e in A.S. Ferito da scheggia di bomba non desisteva dal suo compito ricevendo una Medaglia d’Argento al V.M., sul campo nel 1942 e una Croce di Guerra al V.M. nel 1950. Gen.di C.d’A., dal 1977 è, per la Nato, Comandante della FTASE (Forze Terrestri Alleate Sud Europa) sino al 1979. Dal 2000 al 2006 Presidente dell’Istituto Nazionale del Nastro Azzurro. Grande Ufficiale OMRI il 02/06/1975 – Cavaliere di Gran Croce OMRI il 20/10/1978.
15) Gen. Pietro Corsini 1973 – 1974. (Roma 21/3/1917 – 28/1/1991)
Collegio Militare di Roma il 19/10/1933. R. Accademia di Fanteria e Cavalleria il 10/11/1936. Sottotenente il 1/10/1938 e trasferito al 79° Rgt di Fanteria, partecipa alla campagna in A.S. – Preso prigioniero nella battaglia di Agedabia nel 1941 e poi liberato nella successiva contro-offensiva italo- tedesca, Diventa Tenente e assegnato al Btg Arditi Mobilitato. Promosso Capitano, fu nuovamente catturato durante la campagna di Tunisia del 1943. Rientrato in Patria, nel 1946 e assegnato all’8° Rgt di Fanteria (divenuto poco dopo il 1° Rgt Granatieri di Sardegna). Maggiore nel 188° Rgt Fanteria e poi in vari Uffici dello S.M. della Difesa. Colonnello il 31/12/1963. Comandante del 22° Rgt Fanteria “Cremona” il 16/1/1965. Gen. di Brigata nel 1969 e Capo dell’Ufficio del Capo di SMD. – Gen. di Divisione il 31/12/1972 e Comandante la Div Folgore dall’1/1/1973. – Generale di C. d’A. il 31/12/1975 e Comandante della Scuola di Guerra. – Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri dal 5/11/1977 al 31/1/1980. Grande Ufficiale OMRI il 27/12/1976 – Cavaliere di Gran Croce OMRI il 30/11/1977.
16) Gen. Giuseppe Santovito 1973 – 1974. (Taranto 12/8/1918 – Firenze 6/2/1984)
Dopo l’Accademia di Modena prese parte al II° conflitto mondiale ricevendo una Medaglia di Bronzo al V.M. sul fronte nordafricano. Prigioniero dopo il crollo del fronte libico. Alla fine del conflitto, fu chiamato a far parte del Corpo di Sicurezza in Somalia dell’ONU. Capo ufficio nel reparto “R” e nel biennio 1965-66 nel Reparto “D” del SID. Poi Scuola di Applicazione di Fanteria, Scuola di Guerra, Comandante del 21º Rgt “Cremona”. Generale di Div. e Comandante della Div. “Folgore” del V° Corpo d’Armata. Nel 1977-78 al comandò della Regione Militare Centrale (Roma), e, dal gennaio 1978, la direzione del Sismi (Servizio Informazioni Sicurezza Militare) fino all’agosto 1981. Durante il suo mandato, il rapimento del Presidente della DC Aldo Moro. Nella Lista P2, fu ascoltato dalla Commissione Parlamentare d’inchiesta con i vertici di SISMI, SISDE e CESIS, tutti iscritti P2, Entrò nell’occhio del ciclone, anche se due successive inchieste lo scagionarono del tutto. Andò in licenza, poi tornò al servizio attivo fino ai raggiunti limiti di età. Fu arrestato a Roma il 2/12/1983 ma agli arresti domiciliari per gravi motivi di salute, La sua morte nel ’84 fermò l’inchiesta. Gli eredi furono chiamati a rispondere del danno erariale per una cifra superiore al miliardo di lire. Grande Ufficiale OMRI il 02/06/1976
17) Gen. Orazio Giannini 1974 – 1975. (Galatina 1920)
Sottotenente partecipa alla seconda G.M. ricevendo una Medaglia di Bronzo al V.M. e il trasferimento in SPE per Merito di Guerra con tre Croci di Guerra al Merito. Alla Scuola di Guerra e altri corsi di perfezionamento. Come Maggiore è Comandante di Btg del 114° Rgt Fanteria “Mantova”, – Capo Sezione e Capo Ufficio Re.St.Av. dello S.M. Esercito, – Capo di S.M. del Comando Div. “Granatieri di Sardegna”. Comandante dell’82° Rgt Fanteria “Torino”, Insegnante Titolare di Tattica al Corso di S.M. della Scuola di Guerra. Generale di Brigata nella Div. “Granatieri di Sardegna”, e poi Capo del III° Rep. dello S.M. Esercito. Gen. di Div. e Comandante della Div. “Folgore” e poi Vice Comandante della Reg.Militare Nord-Ovest. Dal gennaio 1978 al comando della Scuola di Guerra e dal settembre 1978 Ispettore delle Scuole. Comandante Generale della Guardia di Finanza dal 10/2/1980 al 29 luglio 1981. Laureato in giurisprudenza. Commendatore OMRI il 02/06/1975 – Grande Ufficiale OMRI il 02/06/1978, Cavaliere di Gran Croce il 20/03/1980, Commendatore del Sovrano Militare Ordine di Malta, Commendatore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Tessera n. 832 della P2.

1958-1975 – I Comandanti della “FOLGORE”ultima modifica: 2021-04-07T18:41:57+02:00da trsfolgore1
Reposta per primo quest’articolo

2 pensieri su “1958-1975 – I Comandanti della “FOLGORE”

  1. Buongiorno,

    Noto che la foto del comandante elencato al numero 7 (Gen. Cosimo Cassone 1963 – 1964) non sembra essere disponibile. Come folgore dal cielo… sarebbe felice di trasmetterne copia attraverso di me, suo nipote. Vi prego quindi di contattarmi, se interessati.

    Cari Saluti.

    • Carissimo Alessandro, innanzitutto grazie per averci contattato e poi che dire… assolutamente si! Certo che ci piacerebbe moltissimo disporre della foto del nostro Comandante.. e non solo. Sarebbe altrettanto gradito un excursus della sua carriera che purtroppo, a differenza di altri, non eravamo riusciti a reperire online. E non solo… (poiché l’appetito vien mangiando) se il nostro stimato Comandante avesse gli appunti di qualche ricordo di quel pur breve periodo, sarebbe per noi un onore ricavarne un breve articolo da pubblicare sul nostro blog.
      In ogni caso, per il momento, oltre ai ringraziamenti inviamo un mucchio di auguri di cose buone a Te e al nostro Generale.
      p.s.: Abbiamo su facebook il Gruppo del Btg Trs Folgore (https://www.facebook.com/groups/779037125537665) e una vs. adesione ad esso sarebbe altrettanto ben gradita.

I commenti sono chiusi.